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Global Business Group, tramite esperti interni e consulenti esterni, propone:
- Studio di fattibilità idee progettuali
- Monitoraggio dei bandi attivi e elaborazione schede sintetiche informative sulle pricipali misure di finanziamento europeo
- Fundrising presso le istituzione europee e internazionali
- Elaborazione progetti di candidatura a fondi comunitari, diretti е indiretti
- Ricerca e selezione strumenti di finanza agevolata
- Ricerca e selezione gare di appalto
- Predisposizione e gestione documentazione per la partecipazione a gare di appalto
- Altri servizi sulle varie opportunità di investimento in Bulgaria e penisola balcanica
Studio di fattibilità
Monitoraggio procedure aperte
Ricerca e selezione di strumenti finanziari
Informazione su gare d‘аppalto
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I Programmi Operativi
bulgari
Durante il periodo 2014-2020 la Bulgaria riceverà circa 15 miliardi di euro di finanziamenti a valere sui fondi europei. Circa la metà verrà erogata come fondi strutturali e di coesione, il resto verrà destinato allo sviluppo delle zone rurali e ai pagamenti diretti previsti dalla PAC.
Diversi i soggetti beneficiari di tali misure, svariate le idee imprenditoriali che possono trovare sostegno. Global Business Group è in grado di supportarvi sia nel processo di monitoraggio e valutazione delle principali opportunità di finanziamento previsti dai fondi Europei destinati alla Bulgaria, che nella selezione dei bandi per partecipare alle gare di appalto. In entrambi i casi, il nostro team può intervenire anche nell’elaborazione della documentazione necessaria alla candidatura. Perlatro, la legislazione bulgara permette la partecipazione alle gare di appalto e ai bandi europei anche ai soggetti giuridici stranieri, purchè naturalmente presentino adeguati requisiti. Sono state inoltre recepite le principali direttive europee volte a garantire la trasparenza e il pari accesso alle procedure di gare. La strategia dell’UE da qui al 2020 prevede un approccio coordinato alla riforma delle economie europee. I principali assi di tale strategia sono: ricerca e sviluppo,innovazioni, sviluppo delle risorse umane, competitività, sviluppo delle zone rurali.
I Programmi Operativi bulgari per il periodo 2014-2020
Il PO Ambiente è una delle priorità della UE. In particolare, si intendono favorire i progetti volti a creare un’economia verde e competitiva nel settore delle energie e del clima. Si prevedono stimoli per le innovazioni ecologiche e per un uso consapevole delle risorse naturali. Nel nuovo periodo di programmazione, per esempio, molte misure ci concentrano sull’efficienza energetica delle abitazioni.
Prioritari sono considerati gli investimenti per progetti infrastrutturali nel settore acque, in particolare approvvigionamento idrico, e per l’efficientamento dei grossi impianti di combustione. Si dovranno inoltre modernizzare gli impianti di riscaldamento civile per passare a sistemi maggiormente ecologici, anche perchè attualmente 30 città bulgare hanno seri problemi di inquinamento da polveri sottili. Dunque, si attendono consistenti finanziamenti in tali settori.
Il P.O. Sviluppo regionale, al pari del P.O. Trasporti, ha tra le sue priorità lo sviluppo delle rete stradale, con un focus specifico sull’impatto territoriale. Infatti, esso punta a favorire lo sviluppo delle singole aree regionali e a promuovere l’utilizzo dello strumento finanziario a tale scopo creato, denominato JESSICA. Inoltre, il P.O. ha l’obiettivo preciso di accrescere la capacità degli enti locali, siano essi regionali che comunali, di formulare e realizzare le priorità del territorio di competenza, promuovere le identità regionali, accumulare le risorse necessarie, adottare un approccio integrato alle esigenze delle città e delle regioni. Tutto ciò nel quadro della strategia Europa 2020, concentrando gli investimenti su un certo numero di assi prioritari e stabilendo delle partnership per una migliore gestione dei fondi strutturali con gli altri paesi comunitari che presentano delle analogie dal punto di vista geografico e analogo assetto statale.
I finanziamenti previsti del programma operativo Trasporti ammontano per il periodo 2014-2020 a 4 miliardi di euro. La strategia di sviluppo dell’infrastruttura stradale prevista dalla Bulgaria sino al 2020 include la realizzazione di alcuni Corridoi Europei:
• Corridoi IV Vidin – Sofia – Kulata e Corridio VII Danubio
• Corridio X – sezione С Belgrado – Nish – Sofia
• Coridoio IV Plovdiv – Svilengrad – Instanbul (TRACECA)
• Corridoio VIII Durazzo – Tirana – Skopye – Sofia – Plovdiv – Burgas/Varna
• Corridoi IX Bucarest – Ruse – Dimitrovgrad –Alessandropoli
• Autostrade del Mare – collegamenti dei porti di Varna e Burgas con i porti ucraini, russi, georgiani e turchi; collegamento Mar Nero – Mar Meditteraneo
• Trasporto ferroviario – ammodernamento della rete ferroviaria dell’intero territorio nazionale
Il Programma Trasporti 2014-2020 prevede anche la costruzione di un terminal intermodale a Plovdiv. Inoltre, si prevede l’ammodernamento della rete ferroviaria nazionale, per permettere il passaggio di treni a 160 km/h, completare l’elettrificazione delle linee, implementare i sistemi europei di gestione del traffico ERTMS/ETCS e GSM-R e diminuire di oltre il 40% il tempo di percorrenza verso le principali destinazioni.
Le priorità del Programma Operativo Risorse Umane per il periodo 2014-2020 sono state determinati in conformità a quanto previsto dalla straregia Europa 2020. In particolare, sono previste misure a supporto dell’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, la formazione e la qualificazione delle risorse umane, la formazione permanente. Gli obiettivi di Europa 2020, inoltre, fissano al 75% il tasso di occupazione della popolazione di età compresa tra 20 ei 64 anni e politiche di inclusione per i lavoratori anziani e di quelli scarsamente qualificati. Il raggiungimento di un’economia con alti livelli di occupazione, che possa favorire la coesione sociale e territoriale sia all’interno dell’Unione europea che della Bulgaria, è possibile attraverso l’attuazione dei cosiddetti obiettivi interdipendenti: alti livelli di istruzione e qualificazione professionale forniscono la base per un corretto funzionamento del mercato del lavoro, livelli di occupazione più elevati contribuiscono a ridurre la povertà. Per cui, entrambi questi elementi sono tra le priorità del PO “Risorse Umane”.
Inoltre, uno degli obiettivi principali per l’UE, che si riflette nei programmi operativi degli Stati membri, è quello di ridurre di 20 milioni il numero dei soggetti a rischio povertà Per raggiungere tale obiettivo, la Commissione europea ha proposto l’iniziativa “Piattaforma europea contro la povertà”, finalizzato alla coesione economica, sociale e territoriale, in maniera tale che poveri e socialmente esclusi possano ottenere ruolo attivo nella società. Infine, durante il periodo di programmazione in corso, il PO “Risorse Umane” darà anche priorità a diverse misure di interesse per il settore privato.
Per ridurre il gap competitivo con gli altri paesi europei la Bulgaria ha deciso di concentrarsi sullo sviluppo di alcuni settori considerati strategici, come per esempio: ITC, outsourcing, tecnologie pulite e biotecnologie, industria medico-farmaceutica. Di conseguenza, questi comparti sono al centro del P.O. Competitività, che sarà principalmente focalizzato su innovazioni e tecnologie a risparmio energetico.
La Commissione Europea, perlatro, ha previsto di aumentare il budget destinato al programma di circa il 20-30% rispetto a quanto stanziato nel precedente periodo 2007-2013 e, contemporaneamente, di potenziare lo strumento finanziario JEREMIE che mette a disposizione delle PMI capitali di rischio e fondi di garanzia.
Inoltre, la BERS e dieci istituti bancari bulgari interveranno per accrescere la dotazione finanziaria, pari a 200 milioni di euro, messa a disposizione dal PO competitività per le misure di risparmio energetico. In tale maniera il settore avrà risorse aggiuntiva e la BERS stessa interverrà nel processo di gestione dei fondi. Si tratta di un progetto pilota per verificare la possibilità di affidare a soggetti esterni rispetto all’amministrazione statale la fase di valutazione dei diversi progetti. Se l’esperimento darà rusultati positivi si prevede di incentivare ulteriormente tale outsourcing già durante l’attuale periodo di finanziamento 2014-2020.
Fonte: Vladimir Zinoviev
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